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Acciaierie d'Italia e Sirius Ship Management: unire il paese trasportando acciaio

07/06/2021 

 

Lavorare con Acciaierie d’Italia è per noi al contempo un motivo di orgoglio e una sfida a migliorare e modernizzare il nostro settore al servizio di uno dei più grandi gruppi industriali del nostro Paese”.

Francesca Manzi, Direttore Generale di Sirius Ship Management, ci racconta l’impegno dell’azienda al servizio del settore siderurgico italiano.

 

 

Il nostro ruolo nei confronti di Acciaierie d’Italia è quello di manning agent. Ci occupiamo di tutto ciò che riguarda il personale navigante presente sulla flotta, dalla selezione ai cambi equipaggio e ai cedolini paga, passando per un’attività fondamentale come quella della formazione e della familiarizzazione dei marittimi con le esigenze di un’azienda manifatturiera”. La flotta di Acciaierie d’Italia, composta da 4 spintori, 8 chiatte e una nave portarinfuse, sarà gestita da Sirius Ship Management sia in acque mediterranee che internazionali. “Gli spintori sono le navi progettate per guidare le chiatte, dedicate al trasporto dei prodotti semilavorati e dei prodotti finiti da Taranto agli altri stabilimenti di Acciaierie d’Italia. La nave portarinfuse Gemma, così chiamata perché i minerali di ferro e il carbone vi sono caricati senza separazione, si occupa invece dell’approvvigionamento delle materie prime che alimentano lo stabilimento di Taranto, provenienti soprattutto dal sud America".

Le differenti esigenze dell’azienda richiedono un livello di competenze e di attenzione che solo aziende dalla lunga tradizione come Sirius Ship Management - attiva da 25 anni nel campo del manning - possono offrire” continua Francesca Manzi, “grazie all’esperienza di Filippo Guadagna, oggi Presidente della società, e la partecipazione del Gruppo d’Amico, mettiamo a disposizione strumenti molto avanzati di gestione di tutti gli aspetti dell’attività del personale navigante”.

Un settore che, come molti altri, sta oggi attraversando una fase contraddistinta dalla sempre maggiore innovazione: “l’innovazione è parte integrante dello shipping: le navi sono mezzi di trasporto in costante evoluzione e anche coloro che vi lavorano devono essere sempre al passo con le nuove tecnologie. La formazione è fondamentale: il personale navigante non deve solo essere in grado di guidare una flotta, ma anche di rapportarsi con tutti gli interlocutori (istituzionali e aziendali) con cui si confronta a livello nazionale e internazionale con una professionalità sempre maggiore”.

Una necessità ancora più rilevante se inserita all’interno di una collaborazione con il settore siderurgico e con una delle filiere più importanti per l’industria italiana. “Ci piace pensare che la prima caratteristiche che devono avere i nostri marittimi nella collaborazione con Acciaierie d’Italia sia la passione per il mare. Se le competenze necessarie a svolgere questo lavoro si possono acquisire, intraprendere questa carriera significa fare una scelta di vita. A coloro che mostrano questa passione, Sirius Ship Management offre la possibilità di crescere all’interno di un’azienda italiana dalla grande vocazione internazionale, capace di garantire l’efficienza del ciclo produttivo di una delle più grandi aziende italiane con cura e professionalità”.

Secondo Francesca Manzi, “la partnership con Acciaierie d’Italia è allo stesso tempo un punto d’arrivo e uno di partenza per Sirius Ship Management: la dimostrazione della qualità dei nostri servizi e la spinta a contribuire in modo sempre maggiore alla produzione dell’acciaio italiano”.

 

 

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