Acciaierie d'Italia si sta dotando delle tecnologie necessarie per completare la transizione ambientale attraverso partnership strategiche con alcune delle principali realtà tecnologiche e infrastrutturali attive nel nostro Paese.
Sulla base delle best practice adottate da Acciaierie d'Italia in materia d'innovazione, siamo già impegnati a migliorare le performance ambientali in aree fondamentali come le emissioni atmosferiche e il trattamento delle acque reflue. Il programma di risanamento ambientale di Acciaierie d’Italia attualmente in corso si inserisce nel solco delle iniziative promosse a partire dal 2018 nei suoi stabilimenti di Taranto, Genova e Novi Ligure, con particolare attenzione alla qualità dell’aria e dell’acqua che condividiamo con le comunità e i territori in cui operiamo. Il consumo di energia, l’abbattimento del rumore, il mantenimento e la protezione dei suoli, l’ampio riutilizzo di sottoprodotti rappresentano le altre aree chiave di intervento.
Gli investimenti in corso e previsti per lo Stabilimento di Taranto ammontano a un totale di 2 miliardi di euro.
Gli impegni per il risanamento ambientale delle unità produttive di Acciaierie d’Italia sono ampiamente supportati dalle competenze, dalle risorse e dai sistemi di gestione messi a disposizione dai membri della compagine societaria: il gruppo ArcelorMittal e Invitalia.
Tra i punti salienti del piano ambientale quinquennale 2018-2023 figurano:
Acciaierie d’Italia rispetta tutti i parametri emissivi stabiliti dalle prescrizioni. Le attività ambientali sono monitorate da ISPRA tramite ARPA Puglia, con ispezioni dedicate ed invio in continuo e online dei dati rilevati. Le ispezioni sono finalizzate alla verifica del rispetto del piano ambientale in merito alle emissioni e agli scarichi idrici.
Come testimoniato dai documenti pubblicati nei primi mesi del 2021 da ISPRA, ARPA Puglia e Legambiente non si rilevano criticità in merito alla qualità dell’aria della città di Taranto.
Sin dal 2015, nessuna stazione di monitoraggio ha segnalato più dei 35 superamenti annui consentiti dalla legge per quanto riguarda il PM10.
È possibile visualizzare i dati relativi alle emissioni, rilevati quotidianamente, consultando questa pagina.
Il nostro programma per la sicurezza ambisce a raggiungere zero infortuni e zero incidenti.
Un obiettivo perseguibile attraverso la promozione delle best practice aziendali, il rispetto e il superamento costante degli standard di sicurezza e lo sviluppo di una cultura di vigilanza condivisa in cui rischi e pericoli sono individuati, segnalati e contromisurati. La strada da percorrere per raggiungere l’obiettivo zero è impegnativa, ma la significativa e continua riduzione dell’indice di frequenza degli infortuni (LTIF), alla data del 2020 migliore delle prestazioni medie indicate dalla World Steel Association, è la dimostrazione che il percorso intrapreso è quello giusto.
In Acciaierie d’Italia, inoltre, perseguiamo una politica di monitoraggio e condivisione delle esperienze che corrispondono ai mancati incidenti (i cosiddetti near miss): crediamo che l’analisi delle situazioni in cui avrebbero potuto verificarsi infortuni o incidenti rappresenti un’attività cruciale.
I near miss sono condivisi con cadenza bisettimanale, affinché l’esperienza sviluppata in uno stabilimento o in una parte di esso possa essere messa a fattor comune per il beneficio di tutta la popolazione aziendale.
Le procedure di sicurezza di Acciaierie d'Italia sono oggi disponibili a tutte le funzioni aziendali attraverso supporti digitali per i capi area e i team di lavoro - accessibili da totem e altri dispositivi dislocati nelle strutture e in dotazione alle singole persone - al fine di semplificare l'accesso alle informazioni e di favorire la diffusione di una cultura della safety comune e condivisa a tutti i livelli.
Gli stabilimenti di Acciaierie d’Italia sono certificati ISO 45001 per quanto riguarda i sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro.
Inoltre, lo stabilimento di Taranto è classificato, secondo l’art. 5, comma 3, del D.lgs 105/2015, a rischio di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose. A norma di legge il sito è stato di conseguenza dotato di un codice di sicurezza dedicato, certificato dalla Autorità competenti.
L’impegno di Acciaierie d’Italia nei confronti dei propri dipendenti è finalizzato a offrire a ciascuno occasioni e opportunità di perfezionamento professionale, per permettere loro di realizzare pienamente il potenziale di crescita e di offrire il proprio contributo al raggiungimento degli obiettivi aziendali dal punto di vista della produzione, dell’efficienza e della sostenibilità.
Investire nella formazione continua dei collaboratori rappresenta, sotto questo aspetto, la strada maestra per coinvolgerli nello sviluppo previsto per Acciaierie d’Italia nel corso dei prossimi anni.
In Acciaierie d’Italia pianifichiamo, progettiamo e organizziamo attività formative per i nostri collaboratori attraverso la scuola di formazione interna, al fine di garantire un aggiornamento costante delle proprie competenze in un contesto in costante evoluzione.
La nostra Scuola di Formazione interna è certificata ISO 9001 da IGQ ed è in fase di accreditamento presso la Regione Puglia, in modo da poter rilasciare attestati validi su tutto il territorio nazionale a coloro che hanno completato i corsi.
A dimostrazione del grande impegno che Acciaierie d’Italia rivolge alla formazione, è in corso l’allestimento del nuovo Centro ad essa dedicato, che sorgerà a fianco del Centro Ricerca e Sviluppo inaugurato il 3 giugno 2021. Il Centro di Formazione avrà un’estensione di 2.500 metri quadri e ospiterà le aule e i laboratori in cui si svolgeranno le attività formative.
Il progetto del nuovo Centro di Formazione di Acciaierie d'Italia presso lo stabilimento di Taranto
Il nuovo centro dedicato alla formazione rappresenterà anche la sede di attività di formazione comune offerte da Acciaierie d’Italia ai propri fornitori e alle aziende presenti sul territorio: i loro dipendenti avranno infatti la possibilità di frequentare i corsi proposti insieme alle nostre persone, ottenendo a loro volta un attestato di frequenza valido in tutta Italia.
Queste occasioni di formazione comune, che comprenderanno anche approfondimenti sui rischi e sulle attività di Prevenzione e Protezione, rappresentano una modalità virtuosa di coinvolgimento dell’indotto e l’occasione per mettere a fattor comune le competenze dei nostri trainer interni con le necessità formative delle aziende con cui quotidianamente collaboriamo all’interno e all’esterno dei nostri siti aziendali.
Nel corso del 2022 i corsi formativi sono stati dedicati allo sviluppo delle competenze tecniche e all'approfondimento delle norme di Safety&Security.
A queste attività si aggiungono alcuni progetti e percorsi formativi di particolare importanza: